Chirurgia Estetica

Unità Operativa di Senologia
Reponsabile U.O.: Dr. Riccardo Castorina

Il Tumore del seno colpisce una donna su 10, è una malattia curabile, con un’alta probabilità di guarigione. La percentuale di donne guarite è notevolmente aumentata negli ultimi anni grazie alla diagnosi precoce, alle nuove tecniche di cura e soprattutto ad un’approccio multidisciplinare.

L’Unità Multidisciplinare di Senologia è un’equipe di cui fanno parte chirurghi senologi e plastici, oncologi medici, radiologi con esperienza dedicata alla senologia, psicologi.

L’Obiettivo è di creare un percorso preferenziale che agevoli la donna coordinando la prevenzione, l’iter diagnostico, l’eventuale trattamento medico e chirurgico il follow-up, sino al counselling psicooncologico.

 

Quando e perché contattare l’Unità Multidisciplinare di Senologia

... per la prevenzione
per le donne che presentano casi di neoplasia mammaria tra i familiari (mamma, sorelle, nonna materna…) o con un rischio genetico documentato (mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2) è consigliabile effettuare:
---> dai 30 ai 40 anni:
     – visita senologica ogni 12/18 mesi
     – ecografia mammaria eventualmente associata a mammografia ogni 12/18 mesi.
---> dai 41 ai 50 anni è consigliabile effettuare:
    – visita senologica associata a mammografia ogni 12/18 mesi
---> oltre i 50 anni è consigliabile effettuare:
   – visita senologica associata a mammografia ogni 12 mesi

... in presenza di segni o sintomi sospetti
    – nodulo mammario e/o ascellare
    – secrezione e/o retrazione del capezzolo
    – indurimento e/o dolore al seno

... per effettuare la valutazione
del rischio di possedere alterazioni genetiche specifiche che predispongono allo sviluppo delle neoplasie mammarie (l’effettuazione del test per la mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2 verrà consigliata a giudizio dell’oncologo).

Nel caso che le indagini evidenziassero elementi di sospetto potrebbero essere consigliati ulteriori esami come l’Agoaspirato o la Biopsia del nodulo, la Risonanza magnetica nucleare, la Citologia della secrezione.

 

Protocolli nel trattamento del carcinoma mammario

Un’équipe composta da vari specialisti (chirurgo specializzato nella chirurgia dei tumori della mammella, oncologi, radiologi, anatomopatologi) elaborerà il piano di trattamento disegnato “su misura”, tenendo conto di fattori quali l’età, le condizioni generali, le caratteristiche istologiche, molecolari e la diffusione del tumore. Il trattamento potrà prevedere l’utilizzo di terapie loco-regionali (chirurgia e radioterapia) e terapie generali di tipo farmacologico (chemioterapia, anticorpi monoclonali, terapia ormonale).

La Chirurgia per il cancro della mammella potrà utilizzare TECNICHE CONSERVATIVE come la quadrantectomia (asportazione di un ampio quadrante di tessuto mammario) e la tumorectomia (asportazione del tumore con un margine di tessuto circostante), o TECNICHE DEMOLITIVE cioè la mastectomia (asportazione di tutta la mammella), quest’ultima necessaria in caso di tumore voluminoso e/o localizzato dietro il capezzolo, e/o piccolo, ma con estesa componente intraduttale (DCIS), e/o multifocale con presenza di più gruppi di cellule neoplastiche. La mastectomia può essere seguita dalla chirurgia ricostruttiva, che nella maggior parte dei casi prevede la ricostruzione della mammella con utilizzo di protesi o di tessuti prelevati dall’addome o dal gluteo, rimandando ad un secondo tempo la creazione dell’areola e del capezzolo.
Talvolta, per motivi estetici il chirurgo plastico rimodella anche la mammella sana.

 

Verifica dello stato linfonodale nel corso di intervento chirurgico

È importante per accertare se le cellule neoplastiche si sono diffuse ai linfonodi presenti nel cavo ascellare.
Le tecniche più utilizzate a questo scopo sono:
dissezione (o svuotamento) ascellare: il chirurgo asporta tutti i linfonodi.
biopsia del linfonodo sentinella: il chirurgo rimuove solo il linfonodo più vicino al tumore, dopo averlo identificato mediante sostanze radiotraccianti preventivamente iniettate. Gli altri linfonodi sono asportati soltanto nel caso in cui l’esame istologico estemporaneo accerti la presenza di cellule tumorali.

La biopsia intraoperatoria del linfonodo sentinella rappresenta per il Chirurgo un valido indicatore per la realizzazione di radicalità operatoria con contenimento di
aggressività. Dopo l’intervento per diminuire il rischio di un possibile ritorno della malattia nella mammella operata (se è stata conservata) o nel resto del corpo, spesso è necessario fare ricorso a terapie adiuvanti: la chemioterapia, l’ormonoterapia e la radioterapia.

 

La Chemioterapia consiste nell’impiego di farmaci, che, attraverso il circolo sanguigno, possono raggiungere le cellule tumorali in ogni parte dell’organismo. La loro somministrazione avviene attraverso cicli di trattamento a cadenza variabile (settimanale, trisettimanale). La durata di ogni somministrazione può variare (da minuti a ore) a seconda dei farmaci utilizzati.
Nella malattia in fase iniziale la chemioterapia può essere utilizzata con finalità neoadiuvante (prima dell’intervento chirurgico al fine di facilitare un intervento chirurgico conservativo e ridurre la possibilità di insorgenza di focolai metastatici) o adiuvante (ridurre il rischio di recidiva locale o di metastasi a distanza)
Nella malattia in fase metastatica rappresenta il trattamento di elezione.

L’Ormonoterapia consiste nella somministrazione di farmaci che bloccano l’attività degli ormoni estrogeni che spesso stimolano la proliferazione della cellula tumorale. L'opportunità di essere sottoposte alla terapia ormonale dipende dalla presenza di recettori estrogenici e/o progestinici sulle cellule tumorali. La terapia ormonale si può attuare in sequenza dopo la chemioterapia oppure da sola, nei casi in cui rappresenti il trattamento più indicato.

La Radioterapia consiste nell’irradiare la zona interessata allo scopo di eliminare eventuali focolai di cellule tumorali rimasti dopo l’intervento. È indispensabile se la mammella non è stata asportata del tutto (quadrantectomia, tumorectomia).

 

Specialisti di U.O. :

Riccardo CASTORINA, Chirurgo

Orazio MARINO, Oncologo

Alessandro PAPPALARDO, Oncologo

Giuseppina PETRALIA, Oncologo

Maria Cristina SCUDERI, Oncologo

Piero BISCEGLIE, Radiologo

Emilio CASTORINA, Radiologo

Salvo ANTOCI, Medico Ecografista

Enrico CAMPANILE, Medico Ecografista

T.R.M. Isel LA MARTINA, Operatrice Mammografista

Giorgio VIGNERI, Medico nucleare

Eliana GIURATO, Istopatologo

Enrico VASQUEZ, Istopatologo consulente

Giuseppe GRASSO, Istopatologo consulente

Michele SPADA, Psicologo

Chirurgo Plastico: scelto in rosa di nomi

Radioterapia: centro convenzionato

 

Per richiedere la visita del Senologo o avviare un percorso di Screening contattare il numero:
095 238 111 (opzione 2)

 

Unità funzionale di OCULISTICA

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L'Unità Funzionale di Oculistica svolge attività diagnostico-terapeutica ambulatoriale ed attività chirurgica in regime di Day Service e di Day Surgery.
L'équipe effettua interventi per cataratta con la tecnica della facoemulsificazione ad ultrasuoni ed impianto di cristallino artificiale, impianto di lenti intraoculari toriche e multifocali, impianto di lenti fachiche.
Effettua inoltre interventi di chirurgia episclerale per patologie retiniche (distacchi) e di chirurgia vitreo-retinica (vitrectomia) per patologie retiniche maculari, di trapianto della cornea, di impianto di cellule staminali e di membrana amniotica, oltre che di chirurgia refrattiva con laser eccimeri per la correzione di miopia, astigmatismo, ipermetropia. Vengono eseguiti anche interventi sulle vie lacrimali e sulle palpebre, interventi di glaucoma, di strabismo congenito-infantile e paralitico.

 Laser_eccimeri

Nell'ambito ambulatoriale si effettuano esami diagnostici quali fluorangiografia retinica digitalizzata, OCT (Optical Coherence Tomography), campimetria computerizzata, ecografia oculare e biometria, topografia corneale, pachimetria corneale, microscopia endotelio-corneale; vengono eseguiti trattamenti ambulatoriali mediante laser per glaucoma, patologie retiniche, cataratta secondaria.

 oculistica

INTERVENTI

  • Chirurgia della cataratta
  • Chirurgia della cornea (trapianto) e refrattiva
  • Chirurgia vitreo-retinica
  • Chirurgia del glaucoma
  • Chirurgia dello strabismo, delle vie lacrimali e delle palpebre

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AMBULATORIO

  • Servizio di retina medica
  • Servizio di glaucoma
  • Servizio di check-up
  • Servizio di ortottica e di terapia pleottica

SPECIALISTI:
(Referenti Interni) Dr.ssa Rita Ghirlanda, Dr. Francesco Lanzafame.
(Esterni) Dr. Lorenzo Amantia, Dr. Augusto Amore, Dr. Antonio Botto, Dr. Francesco Castiglione, Dr. Giuseppe Consoli, Dr. Piero La Bruna, Dr. Francesco Lanzafame, Dr. Salvatore Randazzo, Dr. Giacomo Venuto, Dr. Pietro Biondi, Dr. Johannes Peter Ott, Dr.ssa Manuela Pulvirenti, Dr. Antonio Randazzo, Dr. Antonio Rapisarda, Dr. Alfredo Reibaldi, Dr. Alfonso Spinello.

CONTATTI
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Ambulatorio Tel: 095 238 523
Diretto Dr.ssa Ghirlanda Tel. 095 238 633

Unità di Chirurgia Generale
Direttore Scientifico: Prof. Sergio Castorina

 CHIRURGIA_GENERALE 

L’unità funzionale di chirurgia generale opera in regime di ricovero, Day Surgery e Day Service in rapporto alle differenti patologie. Vengono eseguiti interventi nell’ambito della chirurgia oncologica con particolare riferimento ai tumori digestivi (stomaco, colon e retto, fegato e vie biliari, pancreas), della chirurgia endocrina (tiroide e surrene), della chirurgia ginecologica e della mammella e della chirurgia bariatrica (obesità).

Specialisti in (Unità funzionale): Prof. Sergio Castorina, Dr. Riccardo Castorina, Dr. Aziz Karaa, Dr. Benny Thenasseryl, Dr. Vincenzo Bagnara, Dr. Giuseppe Pecorella.

CONTATTI
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel: 095 238 554
Tel: 095 238 274
Tel. 095 238 111 Opzione 2
Fax. 095 238 588

Dipartimento di cardiochirurgia ed alte specialità


Responsabile: Dr. Salvatore Tribastone

Senior Consultant: Dr. Leonardo Patané - Dr. Maurizio Gentile

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Al Dipartimento di cardiochirurgia e alte specialità, afferisce l’Unità funzionale di Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare dotata di 25 posti letto e di un blocco operatorio distinto in 3 sale operatorie attrezzate per la chirurgia con o senza circolazione extracorporea, per il trattamento di tutte le patologie cardiovascolari (coronarica, valvolare, congenita, vascolare dei grossi vasi e periferica).
Una sala operatoria del blocco è anche dotata di apparecchiature radiologiche per le esecuzioni di interventi ibridi, (chirurgia ed emodinamica interventistica sullo stesso paziente o impianto di endoprotesi vascolari). Al blocco operatorio è direttamente connesso il Reparto di Terapia Intensiva con 5 letti di cui 1 d’isolamento.

INTERVENTI SUL CUORE

  • Bypass aorto-coronarico in circolazione extracorporea
  • Bypass aorto-coronarico a cuore battente
  • Sostituzione e/o riparazione delle valvole cardiache: aorta e mitrale
  • Interventi di sostituzione valvolare con tecnica mini invasiva (minitoracotomia e ministernotomia)


INTERVENTI SUI GROSSI VASI

  • Trattamento delle patologie dell'aorta toracica e addominale
  • Chirurgia vascolare dei vasi periferici


VOLUMI DI ATTIVITA'

Nell'ultimo triennio sono stati eseguiti circa 1750 interventi sul cuore; e circa 1167 interventi di chirurgia vascolare.

Specialisti in cardiochirurgia: Leonardo Patané, Maurizio Gentile, Alfio Cavallaro, Vincenzo Di Simone, Filippo Sambataro, Salvatore Tribastone, Raffaele Fugà.

Specialisti in chirurgia vascolare: Claudio Cinà, Daniele Sangrigoli.

CONTATTI
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel: 095 70 26 415
Tel. 095 70 26 412
Fax. 095 91 51 61

Unità di Chirurgia Laparoscopica e mininvasiva
Responsabile: Prof. Sergio Castorina

LAPAROSCOPIA

La colecistectomia laparoscopica rappresenta oggi il “gold-standard” nel trattamento della colelitiasi. Nel nostro centro oltre alla colecistectomia viene trattata in laparoscopia anche la calcolosi della via biliare principale, sia essa primitiva o residua.

CONTATTI
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel: 095 238 554
Tel. 095 238 111 Opzione 2
Fax. 095 238 588

 

 

 

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